La mamma inossola torna con un racconto epico!
Cari lettori, oggi voglio condividere con voi un'esperienza che ha segnato profondamente la mia famiglia: il Cammino di Oropa, il percorso della Serra in 4 giorni con 4 tappe e 3 notti fuori. Un'avventura che ha messo alla prova la nostra resistenza, il nostro spirito di squadra e, soprattutto, il nostro amore per la natura e per stare insieme.
Un'impresa con i fiocchi!
Eravamo al completo: io, il mio compagno, i nostri due figli (il grande di 15 anni e il piccolo di un anno e mezzo) e il nostro inseparabile cagnolino Happy. Un equipaggio eterogeneo, direte voi, ma unito da un'incrollabile voglia di mettersi alla prova. E la sfida non è stata da poco!
Primo giorno: Passi coraggiosi con il piccolo in passeggino
La nostra avventura è iniziata da Santhià, con il piccolo comodamente sistemato nel suo passeggino. Abbiamo percorso 20 km fino a Roppolo, immersi nella bellezza della natura piemontese. Il giorno successivo, a causa della pioggia battente, abbiamo deciso di farci accompagnare in auto fino a Zimone da un gentile signore che avevamo conosciuto. Da lì, abbiamo ripreso il cammino, con il piccolo questa volta nello zainetto porta bimbo, fino a Sala Biellese.
Secondo giorno: Tra pioggia e sorrisi, sempre avanti!
Nonostante la pioggia insistente e la stanchezza che cominciava a farsi sentire, non ci siamo mai arresi. Anzi, ogni passo ci avvicinava alla nostra meta e rafforzava il nostro legame familiare. A Sala Biellese abbiamo trovato un accogliente rifugio in un favoloso bed and breakfast, dove abbiamo riposato e ricaricato le batterie per la tappa successiva.
Terzo giorno: Verso Graglia, con il piccolo sulle spalle
Il terzo giorno è stato il più impegnativo, con 14km da percorrere in salita fino a Graglia. Il piccolo, sempre nello zainetto porta bimbo, ha affrontato il tragitto con una grinta contagiosa, mentre noi genitori ci spingevamo a vicenda per raggiungere la cima. L'arrivo a Graglia è stato un trionfo! Ci siamo sentiti invasi da un senso di gioia e di soddisfazione immensa. Poi abbiamo riposato e alloggiato anche qui in un favoloso BeB
Quarto e ultimo giorno: La conquista di Oropa
L'ultima tappa, da Graglia a Oropa, è stata la più emozionante ma difficile . I 20 km finali li abbiamo percorsi con il cuore pieno di gratitudine per l'esperienza vissuta. Raggiungere il Santuario di Oropa è stata un'esperienza mistica e commovente, che ha reso ancora più speciale la nostra avventura.
Un'esperienza che ci ha cambiati
Il Cammino di Oropa è stato molto più di una semplice passeggiata. È stato un viaggio di scoperta interiore, un'occasione per rafforzare i nostri legami familiari e per apprezzare la bellezza della natura che ci circonda. Abbiamo imparato a superare le difficoltà con il sorriso, a sostenerci a vicenda e a gioire dei piccoli traguardi.
Un consiglio per tutti:
Se state cercando un'esperienza indimenticabile da vivere con la vostra famiglia, il Cammino di Oropa è la scelta perfetta. Non importa la vostra età o il vostro livello di preparazione, c'è un percorso adatto a tutti. E ricordate: l'importante è non mollare mai e godersi ogni singolo passo! Per i bambini durante il percorso ci sono molti punti di ristoro e parchi giochi.
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